17 febbraio 1814 - Lauretta arriva a Villa Di Lupo Parra Laura Felice Cipriani (19 anni) e Giuseppe Felice Di Lupo Parra (38 anni) si sposano senza praticamente conoscersi, con un matrimonio combinato dallo zio di lei, Anton Giulio Cipriani, e la famiglia Parra. Celebra il matrimonio don Luigi Franchi, alla presenza del Reverendo Stefano Di Lupo Parra, fratello dello sposo, che compone e fa stampare, secondo gli usi dell'epoca, un garbato sonetto dedicato alla sposa. Certo non poteva immaginare il canonico Parra, nel pensare quelle rime, che cosa avrebbe rappresentato per la quiete familiare l'ingresso della giovane donna, né poteva immaginare i rapporti burrascosi che ben presto si sarebbero instaurati fra lui e la cognata. Gli eventi avrebbero dimostrato che Lauretta e Giuseppe avevano poco in comune, forse solo una parte del nome di battesimo. |
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Sonetto alla sposa
Salve, o donzella, cui d’imen la face Su queste accompagnò feraci sponde. T’applaude il genio amico, e stuol seguace Sian teco ognor alma concordia e pace, E le maniere amabili e gioconde. E i voti miei fecondità seconde. Già festosetti giocolarmi intorno Parmi i dolci nipoti, e lieto oh come Tale speranza più mi rende il giorno! Tutto quaggiù consumi il tempo, e dome; Almen di me, de’ miei, del tempo a scorno Vivrà la cara rimembranza e il nome. Fratello dello Sposo. |
Simona Parra nel ruolo di Lauretta durante le riprese del film "Laura Parra racconta" Al pianoforte Leonardo Andreotti Villa Di Lupo Parra - novembre 2013 |
Una giovane donna dal carattere indomito, dall'intelligenza fulminante e dal fascino irresistibile arriva dai Caraibi a sconvolgere i monotoni equilibri di un' importante famiglia pisana e a lasciare una profonda impronta nella storia e nella cultura; inizia quel giorno una storia che ancora oggi riserva emozioni e scoperte. Grazie a Caterina Del Vivo per aver fatto rivivere Lauretta, all'Associazione per la Memoria e la Scrittura delle Donne per averla celebrata, ad Andrea Mancini per averle dedicato un film, a Simona Parra per averle dato volto e voce, a Mick Sylvester per averla fatta conoscere e ammirare oltre confine, a Daniela Ori per la sua intervista impossibile. Stona il tombale silenzio del Comune di Cascina, sempre sordo ad ogni invito a ricordare questa straordinaria figura femminile. |
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The
ladies of villa Di Lupo Parra |
L'intervista impossibile |